C-C-C-C-CUUURLING!!
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Sí! Ja ha començat la cita esportiva més anhelada en els darrers 4 anys. La competició olímpica del Curling.
I per refrescar la memòria un poquet:
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Collons!,las escobas son por lo menos de titanio,esas seguro que no van dejando por ahi un reguero de pelusa
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Jo pense que aquest és un esport per a nòrdics ja que cap home (que no siga un xixarel·lo clar) de la mediterrània es rebaixarà mai a passar l'escombra si més no en públic, a sobre amb la dona a la grada animant-lo i a aquesta velocitat… no sé, no sé, a mi si em deixen jugar amb l'aspiradora vale, però amb una escombra no que jo sóc un tio modern...
Força Llevant!
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Jo al Curling no se si jugaria.
Pero el que si es ben clar es que jugaria amb elles
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Els italians, que de la vida en saben un tros llarg, s'han enamorat del curling: amor a primera vista, diu l'article.
E chi poteva aspettarsi un successo di tali proporzioni per il curling a queste Olimpiadi. L’interesse ha disorientato tutti. I palinsesti televisivi hanno dovuto subire una brusca riprogrammazione proponendo le immagini del curling in orari di gradimento: l’Italia non voleva assolutamente perderselo. Le redazioni delle testate giornalistiche erano nel panico per dover scrivere di curling su richiesta del proprio direttore senza conoscerne a fondo l’argomento. Da questa esperienza il giornalista più umile e di talento avrà di che imparare.
Non esistono infatti sport ridicoli e minori ma spesso solo discipline che si ignorano. Ma cosa è stata questa Olimpiade per il curling? Di certo una grande opportunità per vedere a casa nostra quella fantastica generazione di atleti che hanno fatto la storia di questo ultimo ventennio nel curling mondiale. Non ci sarà più occasione infatti di rivedere ai Giochi Invernali le invenzioni della norvegese Dordi Nordby e la creatività dell’inglese Rhona Martin, così come Dorthhe Holm alla guida della giovane Danimarca.
Per gli uomini mancheranno a tutti le grandi prodezze del finlandese Markku Uusipaavalniemi, del norvegese Pal Trulsen e di David Murdoch dalla Gran Bretagna. L'Italia ha scoperto tardi questi grandi curlers ma li ha applauditi e ammirati. Vorrebbe poterli rivedere anche alle prossime Olimpiadi canadesi ma per loro diventa sempre più difficile spegnere con un solo soffio le candeline della torta di compleanno. A Torino 2006 i grandi del curling salutano per sempre il pubblico. Chiudono la loro carriera ma hanno portato a termine una missione che sa di incredibile. L'Italia si è innamorata del curling ed è stato amore a prima vista.
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@Cullerot:
Els italians, que de la vida en saben un tros llarg, s'han enamorat del curling: amor a primera vista, diu l'article.
E chi poteva aspettarsi un successo di tali proporzioni per il curling a queste Olimpiadi. L’interesse ha disorientato tutti. I palinsesti televisivi hanno dovuto subire una brusca riprogrammazione proponendo le immagini del curling in orari di gradimento: l’Italia non voleva assolutamente perderselo. Le redazioni delle testate giornalistiche erano nel panico per dover scrivere di curling su richiesta del proprio direttore senza conoscerne a fondo l’argomento. Da questa esperienza il giornalista più umile e di talento avrà di che imparare.
Non esistono infatti sport ridicoli e minori ma spesso solo discipline che si ignorano. Ma cosa è stata questa Olimpiade per il curling? Di certo una grande opportunità per vedere a casa nostra quella fantastica generazione di atleti che hanno fatto la storia di questo ultimo ventennio nel curling mondiale. Non ci sarà più occasione infatti di rivedere ai Giochi Invernali le invenzioni della norvegese Dordi Nordby e la creatività dell’inglese Rhona Martin, così come Dorthhe Holm alla guida della giovane Danimarca.
Per gli uomini mancheranno a tutti le grandi prodezze del finlandese Markku Uusipaavalniemi, del norvegese Pal Trulsen e di David Murdoch dalla Gran Bretagna. L'Italia ha scoperto tardi questi grandi curlers ma li ha applauditi e ammirati. Vorrebbe poterli rivedere anche alle prossime Olimpiadi canadesi ma per loro diventa sempre più difficile spegnere con un solo soffio le candeline della torta di compleanno. A Torino 2006 i grandi del curling salutano per sempre il pubblico. Chiudono la loro carriera ma hanno portato a termine una missione che sa di incredibile. L'Italia si è innamorata del curling ed è stato amore a prima vista.
Xixarel·los!
Força Llevant!
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La verdad ke alguna vez en eurosport me he quedado a ver este curioso deporte y a mi al menos me ha gustado es una especie de petanca de hielo con escobas
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yo soy seguidor de dinamarca